La fotografia tra Heidegger e Turing
“[...]l’arte contemporanea non si riproduce, si racconta.” N. Heinich “Io non dipingo quello che vedo ma quello che penso” P. Picassso Il grande filosofo tedesco Martin Heidegger sosteneva che la tecnologia ha un impatto profondo sulla condizione umana. Questa si impossessa dell’orizzonte umano, rendendolo non del tutto libero ma vincolato dalla sua concretezza. In altre parole, è la tecnologia che condiziona l’uomo, influenzando il suo destino. Heidegger la definiva una “pro-vocazione” , perché anticipava e determinava il percorso che l’uomo doveva seguire. Questa visione critica della tecnologia evidenzia il suo ruolo nella nostra esistenza e quale esempio migliore possiamo trovare se non le trasformazioni che abbiamo vissuto nell’ambito della fotografia negli ultimi decenni? Tali innovazioni sono state così rapide e numerose da non lasciarci il tempo di assimilare profondamente il rapporto con gli strumenti usati nella creazione e modifica delle nostre immagini. Ques