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Visualizzazione dei post da agosto, 2023

L'incoscienza dell'Albero

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“La coscienza non è una cosa tra le cose, ma è l'orizzonte che contiene ogni cosa.” Edmund Husserl Busso alla porta della pietra - Sono io, fammi entrare. Voglio venirti dentro, dare un'occhiata, respirarti come l'aria. - Vattene - dice la pietra. Sono ermeticamente chiusa. Anche fatte a pezzi saremo chiuse ermeticamente. Anche ridotte in polvere non faremo entrare nessuno. Busso alla porta della pietra. - Sono io, fammi entrare. Vengo per pura curiosità. La vita è la sua unica occasione. Vorrei girare per il tuo palazzo, e visitare poi anche la foglia e la goccia d'acqua. Ho poco tempo per farlo. La mia mortalità dovrebbe commuoverti. - Sono di pietra - dice la pietra - E devo restare seria per forza. Vattene via. Non ho i muscoli per ridere. Busso alla porta della pietra. - Sono io, fammi entrare. Dicono che in te ci sono grandi sale vuote, mai viste, belle invano, sorde, senza l'eco di alcun passo. Ammetti che tu stessa ne sai poc

Angelo nascosto, angelo della bellezza

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“Ero solo io così poco seria. È il tempo cosi poco serio. Non sono mai stata solitaria, né da sola, né con qualcun altro; ma mi sarebbe piaciuto in fondo essere solitaria. Solitudine significa: "Finalmente sono tutto". Adesso posso dirlo, perché oggi finalmente sono davvero sola. Bisognerà finirla prima o poi con il caso. Non so se ci sia un fine, ma so che ci deve essere una decisione, è necessario che tu ti decida. Deciditi! Ora il tempo siamo noi. Non solo la città intera, adesso è il mondo intero che prende parte alla nostra decisione. Ora noi due siamo più che due solamente, noi incarniamo qualcosa. Ed eccoci sulla piazza del popolo, siamo qui tutti e due e l'intera piazza è piena di gente che si augura la stessa cosa che ci auguriamo noi. Decidiamo noi il gioco per tutti.” Dal film di W. Wenders: "Il cielo sopra Berlino" “Come il rumore di una lontana risacca, così risuona all'autore l'unità ritmica della sua opera. I temi se ne vanno e poi di