Il panorama dell'imperatore
"...una mesta atmosfera d'addio permeava le montagne dalla vetta ai piedi, le città con le loro lucenti finestre, le stazioni con il loro fumo giallo, i vigneti fin nella più piccola foglia. E io mi convincevo (per la seconda volta, dopo averne già avuto quasi regolarmente sentore fin dalla prima immagine) che per quella volta era impossibile sfruttare appieno tali meraviglie in quell'unica seduta."
W. Benjamin, Infanzia berlinese
L'intenso, dolce e nostalgico frammento di Benjamin sul Kaiserpanorama, dispositivo ottico, precursore del cinema, che attraverso un paio di lenti mostrava un numero di diapositive di vetro stereoscopiche rotanti, offre l'occasione per qualche nuova ed ulteriore riflessione sul tema degli oggetti fotografici animati, già introdotti nelle pagine di questo blog.
C'è, infatti, un'idea di fondo che attraversa alcune delle clip realizzate e che si basa su una sorta di decostruttivismo dell'immagine fotografica: un processo secondo il quale alcuni elementi fotografati vengono rimossi dall'originario contesto per essere successivamente adattati ed inseriti in una sorta di paesaggio immaginario.
Il meccanismo di (de)costruzione cui si accennava prima si potrebbe articolare nei seguenti passaggi:
Livello delle parole chiavi - Archetipi: sono i singoli elementi delle immagini, statue, figure geometriche, sostanze astratte; tali entità, sebbene inserite in un condensato coerente (vedi punto successivo), rimangono sempre isolabili, ben precisate e vincolate ad un atto linguistico preciso.
Livello delle didascalie - Cellule: l'insieme degli Archetipi si condensa in un'unica immagine che potremmo chiamare Iperfoto, in analogia con la letteratura combinatoria che si basa su un'idea di ipertesti. La presenza di un alfabeto di elementi di base (vedi punto precedente) permette una naturale manipolazione a partire da interazioni e interpretazioni con il lettore. Questa idea di cellula fotografica si colloca ad un livello di Archeo-scrittura, un’immagine che precede la scrittura stessa, attraverso la registrazione di una traccia semantica.
Livello delle citazioni - Sequenze o Liquefazioni: Attorno al concetto di sequenza si articola un elemento centrale della ricerca: quello delle relazioni tra le varie immagini, la sequenza è costruita a partire da una successione di due o più iperfoto o da una singola immagine liquefatta, come quella del video qui esposto, che presentano tra loro diverse analogie o similitudini. Ricordiamo che per relazione si intende qui tutto ciò che ha una coerenza nella forma, una coesione nell’interpretazione, una cornice su un certo concetto centrale, una schema caratterizzato da prossimità temporale o da causalità.
Ad emergere è una sorta di agglomerato inteso come collezione di sequenze e/o di singoli archetipi che formano un accumulo di entità fluide, soggette a continue ricombinazioni e assestamenti dell'intero tessuto di immagini.
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