Mirmecopolka o sulla "Condizione Umana III"
"Un lavoro artistico di successo non è quello che risolve le contraddizioni in una armonia spuria, ma quello che esprime l’idea di armonia negativamente con l’incorporare le contraddizioni, pure e prive di compromessi, nella sua struttura interna."
Theodore W. Adorno
"Misi di fronte a una finestra, vista dall’interno d’una stanza, un quadro che rappresentava esattamente la parte di paesaggio nascosta alla vista del quadro. Quindi l’albero rappresentato nel quadro nascondeva alla vista l’albero vero dietro di esso, fuori della stanza. Esso esisteva per lo spettatore, per così dire, simultaneamente nella sua mente, come dentro la stanza nel quadro, e fuori nel paesaggio reale. Ed è così che vediamo il mondo: lo vediamo come al di fuori di noi anche se è solo d’una rappresentazione mentale di esso che facciamo esperienza dentro di noi."
René Magritte
La condizione umana (I e II) è il nome di due dipinti del pittore belga René Magritte, il primo eseguito nel 1933 e situato alla National Gallery di Washington, il secondo risalente al 1935 e appartenente alla collezione Simon Spierer di Ginevra.
Così come la ricerca surrealista prese le mosse dal Dada, allo stesso modo, il video che segue vuole essere una provocatoria perfomance dadaista, su un tema tanto abusato quanto trascurato, senza tralasciare la metafora del processo come automatismo involontario, all'interno del quale abbiamo reso pressoché inutilizzabile quella categoria fondamentale che è il discorso dell'essere.
E buona visione a tutti!
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