The black box Theory


"C'è geometria nel mormorio delle corde.
 C'è musica nella spaziatura delle sfere."

Pitagora

      Il video inizia ambientando in un paesaggio immaginario alcune figure geometriche. Un debordare di forme, alcune nuove e sconosciute in continua trasformazione, figure che si ridisegnano dando origine a nuove armonie ed a passaggi concettualmente sempre più complessi. Non c'è fine o inizio, tutto è un continuo divenire. Qua e là si materializzano figure antropomorfe che ci fissano intensamente, invocano la nostra attenzione, ci invitano ad un dialogo immaginario e così ci sentiamo meno soli, percependo un senso più alto dell’esistere.

      Pitagora, a cui è dedicata anche la citazione finale, riteneva che l'Universo fosse governato da proporzioni numeriche armoniose, corrispondenti a esatti intervalli musicali e sosteneva l’esistenza di una stretta relazione tra come si presenta il mondo ai nostri occhi e la musica, questo concetto viene qui ripreso e sviluppato. La musica ha il compito fondamentale di trasformare l’oggetto dell’esperienza visiva in un costrutto schematico e consentire allo spettatore di accedere ad una realtà più essenziale, ad una comprensione profonda della natura, del mondo e del senso del nostro esistere.

      Il silenzio, protagonista delle pause tra un movimento e l’altro, moltiplica l’intensità del suono e fa emergere con prepotenza il senso di questa esperienza: lo stupore, la sospensione, l’attesa, la meraviglia ed infine la gratificazione della raggiunta nuova armonia. Una calma contemplativa che vuole infondere sicurezza aiutandoci a raggiungere maggiore consapevolezza, rafforzata dal dialogo immaginario con figure che irrompono in paesaggi inesistenti.



The Black Box Theory
Brano: NINE
Musica di Ivan Valentini

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