Storia della Follia

“La filosofia non si risolve nel disegno di un sistema ma è proiettata verso tutto ciò che nel sistema non può essere contenuto, esponendolo a un debito di senso che non può mai essere del tutto risarcito.” Jean Hyppolite “Io sono Nessuno! Tu chi sei? Sei Nessuno anche tu? Allora siamo in due! Non dirlo! Potrebbero spargere la voce! Che grande peso essere Qualcuno! Così volgare — come una rana che gracida il tuo nome — tutto giugno — ad un pantano in estasi di lei!” Emily Dickinson Michel Foucault, nel suo celebre studio sulla follia, propone una riflessione sul rapporto tra ragione e pazzia, focalizzandosi anche sul ruolo delle Meditazioni Metafisiche di Descartes. Secondo Foucault la follia rappresenta una condizione preliminare di non-senso da cui emerge l'opera stessa, la quale non può essere ridotta allo stato psicologico dell'autore. Foucault sostiene che, a partire dall'età classica, la filosofia ha usato il dubbio cartesiano ...